giovedì 15 settembre 2011

Autunno, pasticciare

Credo che per lui la parte più divertente sia stata quella di farsi spalmare il colore sulle mani con un pennello e guardare poi quei segni colorati dei quali sicuramente non sospettava di essere l'autore.

Il mio contributo è stato quello di girare il foglio in modo da disporre le manine a forma di chioma e disegnare poi un tronco.


lunedì 12 settembre 2011

Autunno, ricominciare




Kit per superare senza stress l'inizio dell'anno scolastico. Utile alle mamme, indispensabile alle maestre




Contenuto:
Una tisana del Buonumore
Biscotti al sesamo, alla cannella, al papavero, allo zucchero e pinoli
Una tazza a righe



BUON INIZIO a chi impara, a chi insegna, a chi insegna a imparare a chi impara a insegnare...insomma, buon inizio a tutti tranne che a quelli che son nati "imparati"
:-)


giovedì 8 settembre 2011

Il gioco dei mercati

Avete foto di mercati scattate durante le vacanze o immagini del vostro "mercato quotidiano"?
Inviatele all'indirizzo spizzichiebottoni@gmail.com! Le aggiungeremo alla nostra raccolta di immagini di bancarelle, frutta, verdura, fiori e cose vecchie.






Il mercato dei fiori di Londra - Foto di Beata -

martedì 6 settembre 2011

Autunno, un libro




In libreria, mi ha colpito per la qualità della sua carta e per i disegni, così "grandi", con una grafica che mi ricordava i vecchi manifesti.
A casa, ho trovato geniali le didascalie essenziali, le immagini all'inizio accostate secondo un criterio nel quale si coglie un senso, una logica che pian piano, pagina dopo pagina, sembra perdersi.
In realtà, ogni elemento è legato all'altro da un filo che forse non si vede, ma c'è. La trama non è scritta ma da qualche parte esiste. Come si spiegherebbe altrimenti il fatto che questo libro racconti una storia così perfettamente circolare? Una storia che inizia con le immagini di una gemma, una rondine, un seme e un germoglio e si chiude con un crepuscolo, un'aurora, un germoglio e un'infanzia. Nel mezzo, quattro stagioni e tantissime illustrazioni di un racconto invisibile.



Avevo grandi aspettative su questo libro. Non pensavo però che avesse il potere di far ridere un bambino di 7 mesi sino a farlo rovesciare all'indietro: seduto su un tappetino, ascoltava la mamma che gli mostrava le immagini e leggeva le parole. All'inizio solo sorrisi, poi la risata così potente da mettere a rischio il suo precario equilibrio. Ed è finito a gambe all'aria.
Probabilmente, questa storia è più facile da capire se non si sa leggere in modo "tradizionale".




"Stagioni" BlexBolex Orecchio acerbo



domenica 4 settembre 2011