giovedì 22 dicembre 2011

Tre orsi (e tre biscotti)


"C'erano una volta tre orsi, che vivevano in una casetta nel bosco. Uno era un Orsetto Piccino, uno era un Orso Medio e i terzo era un Orso Grande e Grosso. Ognuno aveva la sua tazza per la colazione, una piccola tazza per l'Orsetto Piccino, una tazza, così così per l'Orso Medio e un gran tazzone per l'Orso Grande e Grosso. E ognuno aveva la sua sedia, una piccola sedia per l'Orsetto Piccino, una sedia così così per l'Orso Medio e una gran seggiolona per l'Orso Grande e Grosso. E ognuno aveva il suo letto, un piccolo letto per l'Orsetto Piccino, un letto così così per l'Orso Medio e un gran lettone per l'Orso Grande e Grosso".
English Fairy Tales, 1890
Auguri da tutti e tre.

domenica 11 dicembre 2011

La bella stagione


Esiste un dolce fatto di meringa, panna e frutta, la Pavlova.
E' dedicato ad una ballerina russa, Anna Pavlova.
Ma l'ha inventato un australiano.


E' quasi Natale, c'è l'albero e ci sono le lucine.
Ma c'è anche l'aria tiepida di ottobre.




Tutto sommato, è una bella stagione.


giovedì 1 dicembre 2011

Calendario dell'Avvento last minute


Ad un qualsiasi supporto, appendere venti bustine di tisana, una per ogni giorno dell'Avvento.

Per le domeniche invece, quattro cartellini con scritto "cioccolata calda".

Così, se in settimana ci si tiene leggeri, la domenica pomeriggio si può pure abbondare con la panna :-)



giovedì 10 novembre 2011

Le storie di San Martino


La Mariuccia, che ogni mattina d'estate, credo da almeno sessant'anni, fa ginnastica, beve il tè e mangia focaccia con le cipolle (in quest'ordine), mi ha detto che a Milano, l'11 novembre, San Martino, era il giorno in cui venivano stipulati i contratti d'affitto. Sua nonna le aveva spiegato che ciò accadeva perché quello era il momento in cui tradizionalmente i contadini rientravano dai pascoli e tornavano ad abitare le casa del villaggio.

Una signora in treno mi ha detto che a Venezia, il giorno di San Martino, nelle pasticcerie vengono venduti dei grandi biscotti a forma di cavaliere, decorati con zucchero e caramelle. Sua mamma invece, proprio in quel giorno, preparava la cotognata e la colava in stampi a forma di santo.

Una mia amica tedesca mi ha raccontato che il giorno di San Martino si accendeva la prima candela dell'inverno, i bambini al tramonto facevano una passeggiata per le strade della città con una lanternina di carta o vetro da loro costruita e andavano a bussare ai fornai che regalavano loro biscotti a forma di stelle.




la nostra lanterna

Avere un bambino che si chiama Martino è un buon modo per farsi raccontare tante storie.

lunedì 31 ottobre 2011

Halloween last minute


Di zucche vuote ne è pieno il mondo, queste almeno mi fanno ridere.


I biscotti sono semplici frollini Coop travestiti per l'occasione.


Trick or treat!


giovedì 15 settembre 2011

Autunno, pasticciare

Credo che per lui la parte più divertente sia stata quella di farsi spalmare il colore sulle mani con un pennello e guardare poi quei segni colorati dei quali sicuramente non sospettava di essere l'autore.

Il mio contributo è stato quello di girare il foglio in modo da disporre le manine a forma di chioma e disegnare poi un tronco.


lunedì 12 settembre 2011

Autunno, ricominciare




Kit per superare senza stress l'inizio dell'anno scolastico. Utile alle mamme, indispensabile alle maestre




Contenuto:
Una tisana del Buonumore
Biscotti al sesamo, alla cannella, al papavero, allo zucchero e pinoli
Una tazza a righe



BUON INIZIO a chi impara, a chi insegna, a chi insegna a imparare a chi impara a insegnare...insomma, buon inizio a tutti tranne che a quelli che son nati "imparati"
:-)


giovedì 8 settembre 2011

Il gioco dei mercati

Avete foto di mercati scattate durante le vacanze o immagini del vostro "mercato quotidiano"?
Inviatele all'indirizzo spizzichiebottoni@gmail.com! Le aggiungeremo alla nostra raccolta di immagini di bancarelle, frutta, verdura, fiori e cose vecchie.






Il mercato dei fiori di Londra - Foto di Beata -

martedì 6 settembre 2011

Autunno, un libro




In libreria, mi ha colpito per la qualità della sua carta e per i disegni, così "grandi", con una grafica che mi ricordava i vecchi manifesti.
A casa, ho trovato geniali le didascalie essenziali, le immagini all'inizio accostate secondo un criterio nel quale si coglie un senso, una logica che pian piano, pagina dopo pagina, sembra perdersi.
In realtà, ogni elemento è legato all'altro da un filo che forse non si vede, ma c'è. La trama non è scritta ma da qualche parte esiste. Come si spiegherebbe altrimenti il fatto che questo libro racconti una storia così perfettamente circolare? Una storia che inizia con le immagini di una gemma, una rondine, un seme e un germoglio e si chiude con un crepuscolo, un'aurora, un germoglio e un'infanzia. Nel mezzo, quattro stagioni e tantissime illustrazioni di un racconto invisibile.



Avevo grandi aspettative su questo libro. Non pensavo però che avesse il potere di far ridere un bambino di 7 mesi sino a farlo rovesciare all'indietro: seduto su un tappetino, ascoltava la mamma che gli mostrava le immagini e leggeva le parole. All'inizio solo sorrisi, poi la risata così potente da mettere a rischio il suo precario equilibrio. Ed è finito a gambe all'aria.
Probabilmente, questa storia è più facile da capire se non si sa leggere in modo "tradizionale".




"Stagioni" BlexBolex Orecchio acerbo



domenica 4 settembre 2011

martedì 9 agosto 2011

Ricetta per un libro

5 fogli colorati
10 foto delle vacanze
15 minuti di tempo



Ecco un libricino per conservare le foto delle vacanze. I protagonisti sono i bimbi, le mamme, i papà, le zie, gli zii e i cuginetti.



Quello nella foto racconta una storia di azioni che avvengono simultaneamente (Mentre la mamma e il papà aspettano il treno Martino dorme - Mentre la zia scatta le foto, Martino gioca con la mamma, etc...). Il testo è ripetitivo e semplice, adatto ai più piccoli.


Con l'augurio di tornare dalle vacanze con una valigia piena di storie da raccontare.

giovedì 28 luglio 2011

Let's twist


Il grande post sul frullatore



Quattro ricette poco precise


Ogni mattina
La crema Budwig

Tritare nel frullatore un cucchiaio e mezzo di semi di lino, un cucchiaio di miglio crudo e sei mandorle.
Aggiungere quattro cucchiai di yogurt, una banana, 100 grammi di frutta di stagione, mezzo limone (o se si preferisce solo il succo), un cucchiaio di concentrato di mele.
FRULLARE.


Prepararla ogni mattina all'inizio sembra un'idea delirante. In realtà poi ci si velocizza. E' buona e decisamente salutare.
Altre informazioni qui.

Ogni volta che c'è troppa verdura in frigo
Gelato di carote e zucchine

Tagliare a pezzetti le carote e le zucchine e cuocerle in due pentolini separati, coperte a filo d'acqua.
Per le dosi ci si può regolare in base al numero di che si vuole ottenere (circa 500 grammi di ogni verdura per 4 coppette piccole).
Alle carote aggiungere una spolverata di curry e un pezzetto di scorza di limone.
Alle zucchine aggiungere una decina di semi di finocchio.
Quando le verdure sono cotte
FRULLARE con l'acqua di cottura.
Aggiungere un cucchiaio di olio d'oliva per ogni verdura e aggiustare di sale.
Aggiungere alle verdure due cucchiai di yogurt (in totale quindi 4) o, se si vuole ottenere una consistenza più cremosa, due cucchiai di ricotta (meglio se di capra).
Disporre nelle coppette e servire freddissimo decorato con mandorle tostate.




Ogni pomeriggio
Frullato di frutta e biscotti

Per il granulato di biscotti: mescolare in una ciotola 100 grammi di farina di riso, un cucchiaio di fruttosio, un cucchiaio di concentrato di mele e tre cucchiai di olio extra vergine d'oliva.
Impastare il tutto, formare delle briciole, porle su una teglia (leggermente unta con olio d'oliva) in modo da ricoprire tutta la superficie del tegame.
Cuocere in forno caldo per 5 - 10 minuti circa.
Estrarre la teglia dal forno e mescolate le briciole con un cucchiaio.
Infornate per altri 5 minuti.
Lasciar raffreddare.
FRULLARE
(per rendere il preparato maggiormente solubile).


Per il frullato: mettere nel bicchiere del frullatore una pera, una banana e 5 cucchiaini di granulato.
FRULLARE.

(so che esistono ricette per frullati ben più interessanti, ma quando si divide la merenda con uno di sei mesi, non si può spaziare più di tanto. Il granulato di biscotti è adatto anche ai piccoli, perché senza uova e senza glutine. Io lo sciolgo in poca acqua calda prima di unirlo alla frutta, in modo da non far formare grumi).


Ogni settimana
Crostata salata

Per la pasta: impastare 220 grammi di farina integrale con un uovo, 60 ml d'olio, una presa di sale, un cucchiaio di semi di papavero e, se necessario, qualche cucchiaio d'acqua.
Per il ripieno: mettere nel bicchiere del frullatore 200 grammi di formaggio morbido a vostra scelta (io di solito utilizzo ricotta di capra e caprino fresco), un uovo e un tuorlo. Aggiungere una presa di sale.
FRULLARE.
VERSIONE IN VERDE: Mescolare la crema con verdura a piacere (zucchine, piselli, fagiolini...la verdura va passata in padella con un pezzetto di porro e qualche cucchiaio d'acqua e poi lasciata raffreddare prima di essere mescolata al composto di uova e formaggio).
Mettere il ripieno nel guscio di pasta, precedentemente steso con un matterello ed adagiato in una teglia.
Creare una griglia con la pasta avanzata.
Cuocere in forno già caldo per 30 minuti.



VARIANTE IN ROSSO: versare la crema di formaggio nel guscio di pasta e disporre sulla superficie dei pomodorini ciliegina tagliati a fette. Cospargere di origano.

venerdì 24 giugno 2011

What I bought yesterday (and Sunday morning breakfast)

La spesa del sabato



&

dots for breakfast







Crema di albicocche di Comida (di sua mamma, per la precisione)

Cuocere per 10 minuti a fuoco lento in un pentolino 4 etti di albicocche (pesate senza nocciolo) con il succo di mezzo limone.
Lasciar raffreddare la frutta e frullarla sino ad ottenere una crema omogenea che andrà amalgamata con 100 grammi di formaggio quark (Comida, nella versione originale, usa lo yogurt bianco).
A parte montare con le fruste elettriche 4 rossi d'uovo e 100 grami di zucchero sino a renderli spumosi. Aggiungere al composto di uova, sempre mescolando, 10 ml d'acqua fredda.
Porre la ciotola con le uova in una pentola d'acqua calda e continuare a montare la crema cuocendola a bagnomaria (fuoco medio) sino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
Unire il composto di frutta e yogurt e il composto di uova amalgamandoli con cura.
Mettere la crema in delle coppette e consumare fredda.




La crema, dolce e acida, è perfetta con la focaccia salata